Baia di Ching Shih

Descrizione: Le bacche di Sichuan, note fin dall'antica Cina, provengono da arbusti della famiglia degli agrumi. Sono spesso associate a sapori agrumati, che ricordano il limone, l'arancia o il pompelmo. L'unicità delle bacche di Sichuan risiede nella loro capacità di offrire una leggera sensazione anestetica sulla lingua, preceduta da un profilo aromatico pungente. Il guscio esterno della bacca è l'unica parte commestibile, poiché i semi neri sono duri e amari.

Si abbina bene con: cucina cinese, in particolare con anatra, maiale o pollo. Ottimo anche con dessert al cioccolato e macedonia di frutta.

Peso: 25 gr

La leggenda narra che...

... Nelle acque turbolente del Mar della Cina, navigava la temibile pirata Ching Shih, la Signora del Mare. A capo di una flotta di oltre mille navi, era un mistero e un terrore per coloro che osavano attraversare il suo dominio. Ma la sua baia, un luogo avvolto nella leggenda, era il suo tesoro più prezioso. Si dice che nel cuore della baia, le acque calme nascondessero profondi abissi dove riposavano le anime dei marinai sconfitti. Ancora oggi, i marinai parlano della Baia di Ching Shih non senza timore, dove le acque calme possono, in qualsiasi momento, inghiottire gli sventurati. Alcuni sostengono che nelle notti di tempesta si possa ancora udire il grido della Signora del Mare, un'eco lontana del potere e della passione che un tempo regnavano su queste acque misteriose.

Questa è solo una storia, una leggenda... Ma in ogni leggenda c'è una parte di verità